domenica 26 aprile 2009

Do ut des consiglia: "Che tempo fa" di Michele Serra

...Bologna ha meno di cinquecentomila abitanti. Ma quando apre un nuovo ipermercato (ce ne sono cinque, enormi, con boulevards di sottaceti, piramidi di caciotte, trincee di pantafole) i bolognesi sembrano miliardi. Una brulicante Pechino di carrelli, l’altro giorno, si è materializzata per l’inaugurazione della quinta (e ultima?) di queste cornucopie democratiche, paralizzando mezza città e terrorizzando gli abitanti del quartiere Lame, barricati in casa – quei pochi che non partecipavano all’assalto ai forni. Sia benedetta l’abbondanza: penuria e fame, in Italia, sono memorie ancora troppo vive per fare gli schizzinosi. Ma insomma: proprio perché ce n’è per tutti, forse si può pensare a maniere più dignitose di approvvigionamento. Non solo ci danno il pane ma pure le brioche. Saremmo pronti, insomma, almeno per simulare quella nonchalance che è il vero privilegio dei signori. Quel sordo rombo di succhi gastrici imbizzarriti che saliva dal corteo dei carrellanti, l’altro giorno: guardate che non sta mica bene. ...

Che tempo fa, Michele Serra
Ed. Universale Economica Feltrinelli
1999
Euro 7,23

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