giovedì 30 luglio 2009

Do ut des consiglia: "Alla scoperta dei mercatini biologici" di Fabio Maria Santucci

"Alla scoperta dei mercatini biologici"
Fabio Maria Santucci
Distilleria Eco Editoria

"...Il bello dei mercati, secondo me, è la gente, la confusione ed il colore. Qualcuno dirà che ci sono anche nei supermercati, ma in questi ultimi c'è una razionalità, uno studio scientifico della disposizione delle merci, delle casse, delle scritte, una fabbrica dell'acquisto, dove non sei più un essere umano, ma un pezzo del tutto, un cliente, un target... entri, compri, paghi, via, ciao.

Nei mercatini è diverso: ciondoli, ti fermi, torni indietro, ti siedi da una parte e guardi la gente, fai due chiacchiere con il venditore, assaggi un pezzo di torta, senti un musico, ammiri una piazza, prendi il sole (o la pioggia, se sei sfortunato), non sei solo un acquirente, ma un componente dinamico di un evento...)

martedì 21 luglio 2009

Do ut des informa: Bio Marchè Faenza - Alla scoperta dei mercatini biologici

Al Bio Marchè, tra i doni estivi della nostra terra, arrivano anche le parole degli esperti.
Lunedì 27 luglio, alle ore 18.30, presso il parco Vespignani (in via Corbari, sede del mercato), Rosa Maria Bertino, responsabile di Bio Bank, ci guiderà “Alla scoperta dei mercatini biologici”.
La Bertino ha curato, insieme ad Achille Mingozzi, l’ultima indagine annuale sulla salute del mondo Bio in Italia, “Tutto Bio 2009”. Alla domanda “come sta il biologico in Italia?” l’annuario risponde contando 7000 operatori su tutto il territorio nazionale (33 in Emilia Romagna), assegnando medaglie d’oro, d’argento e di bronzo a mense, agriturismi, ristoranti, supermercati, associazioni, fiere, negozi, aziende, e-commerce e mercatini. E sotto l’insegna “Bio, Eco, Etico: avere o essere?”, tema dell’anno, raccoglie idee, proposte ed esperienze su clima e povertà, biodiversità ed energia, di otto “profeti disarmati”: da L. Mercalli a S. Latouche, passando per C. Petrini, fondatore di Slow Food.
Di tutto questo si parlerà lunedì, tra i prodotti del Bio faentino. Accanto ai grandi temi, parole di tutti i giorni: “fresco”, “locale”, “di stagione”, “biologico”; cosa significano e come riconoscerli, tra i 208 mercatini che punteggiano l’Italia, così come al banco frigo del supermercato. Al termine dell’incontro rinfresco e assaggi di prodotti biologici.

mercoledì 8 luglio 2009

Do ut des informa: "Summer School - Mercati e stili di vita sostenibili"

SUMMER SCHOOL "MERCATI E STILI DI VITA SOSTENIBILI"

Ravenna 13-20 settembre 2009

Nuovi mercati e stili di vita si stanno manifestando con maggiore vigore, espressione di una cultura ambientalista che dai margini sta avanzando e maturando in forme più avanzate di rapporto con il cittadino-consumatore. Per cercare di capire qual è il significato e la dimensione del mercato globale, quali nuovi modelli di produzione, distribuzione e vendita si stanno proponendo, per fornire uno schema di giudizio il più oggettivo possibile, l’Università di Bologna, Polo Scientifico-Didattico di Ravenna, in collaborazione con Fondazione Flaminia e Ecoistituto, ha attivato una Summer School “Sustainable patterns of markets and lifestyles” che si svolgerà dal 13 al 20 Settembre 2009 presso i Laboratori “R. Sartori” di Ravenna.La scuola offre diversi momenti di studio, analisi, confronto e testimonianze di protagonisti del settore ed è articolata in sessioni in aula, visite di aziende, un seminario e una tavola rotonda. Per le aziende è prevista una modalità che permette la partecipazione dei dipendenti ad un numero prescelto di giornate.In particolare nella giornata di mercoledì 16 settembre si terrà un seminario tutto dedicato agli EVENTI SOSTENIBILI, ovvero alla presentazione di metodologie e pratiche per realizzare eventi di qualsiasi natura (sportivi, musicali, intrattenimento, cultura) a basso impatto ambientale. Fanno parte del comitato scientifico del corso, oltre al prof. Andrea Contin direttore della Scuola e alla dott.ssa Serena Righi dell'Università di Bologna, Virginio Bettini, professore all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Sergio Ulgiati, professore all’Università Parthenope di Napoli, Andrea Barbabella dell’Istituto Sviluppo Sostenibile Italia, Natale Belosi di Ecoistituto. La summer school conta su molti partner, fra i quali: Punto3, il portale Acquisti Verdi, Coop Adriatica, Isml Cermet, Fsc, Gruppo Saviola, Banca Etica, Kroll, Icea. La scuola stessa è organizzata con criteri verdi e prevede momenti di socializzazione tali da rendere tangibili e concreti i modelli proposti.
Tutte le informazioni sul sito dell’Università di Bologna (voce “summer school”) e sul sito http://g5.ambra.unibo.it/SPL2009/Inoltre per porre domande sui concetti, i principi e prepare i temi della Scuola, gli organizzatori hanno avviato un apposito BLOG dove studenti, docenti, partner e persone interessate, possono trovare uno spazio comune di riflessione e scambio culturale: http://g5.ambra.unibo.it/SPL2009_wp/
PROGRAMMA e VOLANTINO si scaricano da qui:
http://g5.ambra.unibo.it/SPL2009/files/programma.pdf
http://g5.ambra.unibo.it/SPL2009/files/Volantino.pdf