...Bologna ha meno di cinquecentomila abitanti. Ma quando apre un nuovo ipermercato (ce ne sono cinque, enormi, con boulevards di sottaceti, piramidi di caciotte, trincee di pantafole) i bolognesi sembrano miliardi. Una brulicante Pechino di carrelli, l’altro giorno, si è materializzata per l’inaugurazione della quinta (e ultima?) di queste cornucopie democratiche, paralizzando mezza città e terrorizzando gli abitanti del quartiere Lame, barricati in casa – quei pochi che non partecipavano all’assalto ai forni. Sia benedetta l’abbondanza: penuria e fame, in Italia, sono memorie ancora troppo vive per fare gli schizzinosi. Ma insomma: proprio perché ce n’è per tutti, forse si può pensare a maniere più dignitose di approvvigionamento. Non solo ci danno il pane ma pure le brioche. Saremmo pronti, insomma, almeno per simulare quella nonchalance che è il vero privilegio dei signori. Quel sordo rombo di succhi gastrici imbizzarriti che saliva dal corteo dei carrellanti, l’altro giorno: guardate che non sta mica bene. ...
Che tempo fa, Michele Serra
Ed. Universale Economica Feltrinelli
1999
Euro 7,23
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