Fonte: www.repubblica.it
"L'Italia dei cibi scaduti è una macchina dello spreco che brucia ogni giorno 1.590.142 pasti completi. Quanto basterebbe ad apparecchiare prima colazione, pranzo e cena per 636.660 persone.
Negozi, supermercati e iper tricolori non riescono a vendere, a volte anche per difetti di conservazione, tra l'1 e l'1,2% del loro fatturato. Qualcosa come 244mila tonnellate di prodotto l'anno.
La sola industria alimentare, secondo le stime della Fda americana, spende il 4% dei suoi ricavi per smaltire questo eccesso.
La via maestra per ridurre lo spreco nel Belpaese - a dire il vero per ora un sentierino molto stretto - è un'altra: l'intervento di società organizzate per raccogliere gli alimenti che si avvicinano alla "morte organolettica" per riutilizzarli a fini benefici. "Una scommessa in cui vincono tutti: il produttore che risparmia, l'ipermercato che delega la logistica, l'ambiente che elimina i rifiuti e chi riceve in dono il cibo", dice Segrè."
C'è chi sta cercando di fermare questo spreco. Info su: http://www.lastminutemarket.it/
"L'Italia dei cibi scaduti è una macchina dello spreco che brucia ogni giorno 1.590.142 pasti completi. Quanto basterebbe ad apparecchiare prima colazione, pranzo e cena per 636.660 persone.
Negozi, supermercati e iper tricolori non riescono a vendere, a volte anche per difetti di conservazione, tra l'1 e l'1,2% del loro fatturato. Qualcosa come 244mila tonnellate di prodotto l'anno.
La sola industria alimentare, secondo le stime della Fda americana, spende il 4% dei suoi ricavi per smaltire questo eccesso.
La via maestra per ridurre lo spreco nel Belpaese - a dire il vero per ora un sentierino molto stretto - è un'altra: l'intervento di società organizzate per raccogliere gli alimenti che si avvicinano alla "morte organolettica" per riutilizzarli a fini benefici. "Una scommessa in cui vincono tutti: il produttore che risparmia, l'ipermercato che delega la logistica, l'ambiente che elimina i rifiuti e chi riceve in dono il cibo", dice Segrè."
C'è chi sta cercando di fermare questo spreco. Info su: http://www.lastminutemarket.it/
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